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Ve copia sufficiente, e non pedante- sca, di belli pensieri e di solidi sentimenti, non meno acutamente concepiti che In- fidamente prodotti. Oltre alcune che si di- stinguono dalle altre, le ariette sono tutte armoniose e felici. In somma, ripetendo ciò che mille volte vi ho detto^ io non ri- trovo molti al presente che in queste poe- tiche facoltà mi contentino al par di. voi. Ma dopo la lunga nostra consuetudine voi non ignorate certamente, quanto io sia sti- •tico e difficile, onde non vi p...arrà strano «e io conservo il mio carattere con. un ami- co che non mi vuol che sincero. Vi confes* eo dunque liberamente che avrei desidera- to maggior moto in tutta l'opera vostra, o, per ispiegarmi più acconciamente, meglio stabiliti i principii di que'moti che vi siete proposto a introdurvi. Non possono pren- dere gli spettatori tutta la parte che voi vorreste nelle agitazioni delle persone rap- presentate, perchè non le avete per tempo rese loro odiose o care abbastanza. Se non rimoviamo da bel principio l'animo del- l'uditore dalla naturale sua tranquillità, non si rende egli mai più abile a seguitarci i , y Google J ri Anzi divien sempre più torbido, e ìsvqgìia- to sin alla nausea di quelle bellezze me- desime che r avrebbero , anzi che pur r hanno altre volte dolcemente solletica* to e sedotta E chi poi non è iniziato ne* misteri poetici , sentendo il rincrescimen- to senza ravvisarne la cagione, accusa* spes- so ciò eh' è più degno di lode : come ap- punto il bambino infermo, che non atto a distinguere 1' offesa parte che nasconde il principio del suo dolore, o ne addita l'una per l'altra, o si lagna indifferente- mente di tutte.
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